Sapevi che bastano dieci regole per essere felici sul lavoro? Si, solo dieci piccole indicazioni che ti permetteranno di vivere in modo sano ed equilibrato la tua attività lavorativa. E’ fondamentale essere soddisfatti appieno del proprio lavoro, dell’ambiente lavorativo in cui lo svolgiamo e dei rapporti interpersonali.
Ti basterà applicare queste dieci regole e getterai le basi per creare attorno a te un ambiente sano, felice e stimolante.
Prima di parlare, dare consigli, agire o fare qualsiasi cosa, ascolta chi Assisiti o il suo Familiare. Molto spesso, ascoltando gli altri, si imparano cose e si ricevono informazioni molto preziose per svolgere bene il proprio lavoro. Ascoltare è molto faticoso ed impegnativo, ma è solo attraverso l’ascolto che potrai capire i veri bisogni del tuo Assistito e della sua famiglia e, di conseguenza, rispondervi in modo adeguato.
Ecco perché ASCOLTARE è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Osserva l’Assistito e guarda bene tutto ciò che sta intorno a te. L’Assistito va osservato bene dal punto di vista fisico, psichico e sociale; per esempio informati sulle patologie di cui è portatore, osserva le sue capacità fisiche e mentali, l’alimentazione, l’umore, l’atteggiamento e la socialità.
Osserva anche l’ambiente e ciò che ti circonda; il grado di igiene e la cura che l’Assistito e la sua Famiglia hanno di loro, ti aiuterà a comprendere lo stile di vita delle persone e, di conseguenza, i loro bisogni ed aspettative ai quali potrai e dovrai rispondere, con precisione e puntualità.
Ecco perché GUARDARE è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Se non sei sicura di avere capito ciò che ti viene detto, chiedi. Non vergognarti di dire che non hai capito qualcosa. Ricorda che il segreto per dare una risposta corretta, è quello di avere capito la domanda. Soprattutto se sei una persona non italiana, nessuno si stupirà del fatto che tu faccia domande perché questo è assolutamente normale per chi non conosce bene una lingua. Per questo, ripeto non ti devi vergognare di chiedere, anzi, fallo spesso; il fatto che tu chieda spiegazioni sarà sicuramente apprezzato dal tuo datore di lavoro che ti vedrà interessata ed attenta.
Ecco perché FARE DOMANDE è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Chiedi informazioni, per sapere com’è stato il tuo Assistito quando tu non c’eri, per conoscere le nuove disposizioni da parte della famiglia. Il passaggio delle informazioni è molto importante per dare un’assistenza efficace e aumentare il benessere e la qualità di vita delle Persone. Se non hai le informazioni corrette, potresti sbagliare qualcosa o, addirittura, provocare danni. Ricorda che i problemi li risolvi solo se ne conosci tutti i particolari.
Ecco perché INFORMARSI è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Prima di svolgere i tuoi compiti, pensa alle informazioni che hai ricevuto ed alle risposte che hai ottenuto quando hai fatto domande. Osserva e valuta la situazione e, di conseguenza, pensa se ciò che stai per fare va bene oppure no. Per fare bene il tuo lavoro usa prima la testa e ragiona, solo dopo puoi usare le tue mani. Questo è un lavoro che si fa col cuore, ma anche e soprattutto con la testa; se la userai bene, vedrai, che farai meno fatica.
Ecco perché PENSARE è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Lascia sempre traccia di ciò che hai fatto ed il risultato che ha prodotto il tuo lavoro. Chiedi al tuo Assistito o alla Famiglia di darti un quaderno o un’agenda sul quale, alla fine del tuo lavoro, tu possa lasciare scritta la tua consegna. Questo quaderno diventerà il diario dell’assistenza e sarà molto utile perché vi permetterà di non dimenticare le cose e di verificare i progressi fatti. Inoltre, una consegna scritta, ti tutela e ti protegge da ogni obiezione. Sarà riconosciuta la tua professionalità e la tua precisione nello svolgimento delle mansioni.
Ecco perché SCRIVERE è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Ogni tanto oppure quando fai qualcosa di particolare, chiedi al tuo Assistito e alla sua Famiglia se va bene ciò che hai fatto o, in generale, ciò che stai facendo per loro. Ricorda che chiedere conferma sul tuo operato, aiuterà l’Assistito e la sua Famiglia a riflettere e a darti quei riscontri positivi che, a volte, non arrivano spontaneamente. Inoltre, il fatto di chiedere conferma fa capire che sei interessata davvero al tuo lavoro. La richiesta di conferma è sempre apprezzata dal datore di lavoro perché, in questo modo, ha l’opportunità di aiutarti a correggerti se qualcosa non va e di lodarti in caso contrario.
Ecco perché CHIEDERE CONFERMA è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Scrivere una consegna non è sempre sufficiente perché, a volte, le informazioni da trasmettere alla famiglia sono tante e così particolari che è impossibile scriverle tutte. E’ quindi importante, parlare con la Famiglia o con il Caregiver, in modo da spiegare bene e nel dettaglio le condizioni dell’Assistito e ciò che è stato fatto. Il fatto di passare le informazioni verbalmente inoltre, favorisce il processo di comunicazione perché, oltre alle notizie, si trasmettono anche le emozioni. E’ infatti grazie ad una corretta comunicazione verbale che si instaurano i rapporti, che si sviluppa la relazione e, di conseguenza, si possono ottenere gratificazione e riscontri positivi.
Ecco perché PASSARE INFORMAZIONI è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Verificare il risultato del proprio lavoro, significa analizzare se abbiamo raggiunto il risultato previsto rispetto ad un problema. Per esempio: abbiamo un Anziano che mangia poco e quindi ha perso molto peso. Quindi l’Assistente Domiciliare si è prodigata stimolandolo e aiutandolo a mangiare. Così facendo, nel giro di un mese, l’Assistito ha recuperato qualche chilo, ha più energia e sta decisamente bene. Il risultato è stato ottimo e ha dimostrato che il lavoro svolto dall’Assistente Domiciliare ha contribuito a migliorare la condizione dell’Assistito. La conseguenza naturale della verifica del risultato o del raggiungimento di un obiettivo è un senso di soddisfazione personale e professionale dell’Assistente Domiciliare.
Ecco perché VERIFICARE IL RISULTATO è una delle dieci regole per essere più felici sul lavoro.
Molti Assistenti agli Anziani non sono in possesso di diplomi specifici come ad esempio l’attestato OSS. A volte sono costrette ad improvvisarsi Assistenti per un Anziano, un Malato o un Disabile senza avere avuto nessun tipo di formazione. Sono quelle situazioni in cui si lavora grazie al buon senso e alla passione. Dopo tanti anni di attività, a volte si crede anche di avere già imparato tutto proprio grazie all’esperienza ma, purtroppo, non sempre è così. La formazione e l’aggiornamento costanti sono la chiave per rimanere aggiornati sulle nuove tecniche necessarie per svolgere sempre meglio il proprio lavoro. A maggior ragione, chi non ha una qualifica o un diploma, dovrebbe per prima cosa preoccuparsi di curare la propria formazione. Formarsi per acquisire conoscenze e competenze è importante anche per aumentare la professionalità, la credibilità e, di conseguenza, avere poi riscontri positivi. Lo so, a volte manca il tempo, manca la voglia, i soldi. Ma sono solo scuse. Se solo ci rendessimo conto di quanto la formazione e l’aggiornamento continui sono importanti, tutti i giorni studieremmo qualcosa.
Ecco perché FORMARSI è una delle regole più importanti per essere felici sul lavoro.